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martedì 9 marzo 2010

Attraverso


Alzi la mano chi non ha mai provato a guardarci dentro..


"Alice stava sulla mensola del caminetto mentre diceva così, sebbene non sapesse spiegarsi come fosse arrivata lassù. E certo il cristallo cominciava a svanire, come una nebbia lucente.

L'istante dopo Alice attraversava lo specchio e saltava agilmente nella stanza di dietro. La prima cosa che fece fu di guardare se ci fosse il fuoco nel caminetto, e fu tanto contenta di vedere che ce n'era uno vero, pieno di fiamme vive, come quello che aveva lasciato nel salotto.

«Così, qui starò calda come nell'altra stanza, - pensò Alice, - più calda, veramente, perchè qui non ci sarà nessuno che mi farà allontanare dal caminetto. Che bellezza, quando mi vedranno attraverso lo specchio e non potranno toccarmi!»

Poi cominciò a guardare intorno intorno, e si accorse che ciò che poteva essere veduto dalla vecchia stanza era comune e poco interessante, ma che tutto il resto era assolutamente diverso. Per esempio, i ritratti appesi al muro sembravano tutti vivi e lo stesso orologio sul caminetto (come comprendete, nello specchio si vedeva solo la parte di dietro) aveva la faccia di un vecchietto e sogghignava.

«Questa stanza non è tenuta pulita come l'altra» - diceva Alice a sè stessa, vedendo alcuni pezzi della scacchiera fra la cenere del focolare; ma un istante dopo con un piccolo «oh» di sorpresa s'inginocchiò per guardarli. Innanzi ai suoi occhi i pezzi della scacchiera sfilavano per due.."


شاه مات !

(shah mat)


Carrol L., Attraverso lo specchio, OscarMondadori Edizioni, 2010, 145-147.

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